5 giugno, Giornata Mondiale della Decrescita: ecco il decalogo pro-felicità
Sabato 5 giugno 2021: si festeggia la Giornata Mondiale della Decrescita e il tema di quest'anno è "la cura", nulla ci è sembrato più azzeccato in questo periodo: la cura della persona, dell'ambiente in cui viviamo e delle relazioni. La cura dei propri pensieri, di ciò che si fa e che si dice.
La cura, l'attenzione, l'impegno sono la via per una trasformazione di vita sempre più in positivo.
Come? attraverso la diffusione di stili di vita più sani e consapevoli, più sostenibili per la Terra e per l'umanità!
Questo è in sintesi il semplice ma grande messaggio che cercando di diffondere i movimenti della Decrescita felice.
La normalità a cui auspichiamo dopo questo anno e mezzo di "pandemia" è infondo una normalità che già da tempo non andava bene, deleteria per la vita, sia essa vegetale, animale o umana.
Karl Krähmer, del Movimento Decrescita Felice affermava già lo scorso anno: "Queste giornate della Decrescita sono nate per criticare quarta normalità, per avviare un dibattito politico e culturale su che cosa e quanto veramente ci serve, su come poter stare meglio con meno, senza lo sfruttamento dei più deboli da parte di quella parte del mondo che paventa e prospera in un’illusoria ricchezza"
Un altro mondo è possibile? Secondo i movimenti della decrescita sì ed è un mondo in cui una giusta quantità di benessere, distribuita in modo equo ci permetta di vivere godendo della natura, delle relazioni e di tutto ciò che la vita ci presenta.
Intanto, nel sito e nella pagina Facebook del Movimento della Decrescita Felice si possono trovare tante notizie e spunti pratici per fare tanto anche nel nostro piccolo.
Ecco un decalogo pratico per accorciare le distanze tra produzione e consumo:
* Riscoprire il ciclo delle stagioni ed il rapporto con la terra
* Ridefinire il proprio rapporto con i beni e con le merci
* Ricostruire le interazioni sociali attraverso la logica del dono
* Fare comunità
* Allungare la vita alle cose, rifiutando la logica dell’ “ultimo modello”
* Ripensare l’innovazione tecnologica.
* Esserci pesando il meno possibile sull’ambiente, come forma di massimo rispetto per noi stessi e le generazioni future.
* Ridefinire il proprio rapporto con il lavoro.
* Diffondere i principi del Movimento per la Decrescita Felice
* Condividila con chi vuoi.
Un po' meno cose, più attenzione e relazione!
Buon cammino a tutti